il Web e la ricerca attiva di un nuovo lavoro

Nei precedenti articoli di questo blog vi ho ho dato consigli su come muoversi nel mondo del web. Ormai utilizzare la rete è l’unico modo per cercare un’occupazione.
Una cosa importante, m che alcuni non considerano, è costruirsi una rete di contatti. Anche qui il web, e in particolare i social sono assolutamente essenziali per trovare un nuovo lavoro.

Ogni amicizia o conoscenza può essere utile per trovare un nuovo lavoro

Probabilmente non avete mai preso in considerazione l’idea di sfruttare le vostre amicizie e conoscenze per cercare un nuovo lavoro. Quello che mi sento di consigliare è di non farlo in modo diretto. Non chiedete direttamente ai vostri contatti se conoscono qualcuno o se hanno posti liberi dove lavorano o nella loro azienda. Fate semplicemente sapere in modo generico che siete disponibili e aperti a nuove esperienze lavorative.

Linkedin e la cornice verde

Da poco tempo, su Linkedin è disponibile una cornice che se apposta al vostro avatar farà sapere a tutti i vostri contatti che siete disponibili. Assieme ala cornice, è associato un ashtag #opentowork che può essere utilizzato anche in altri social, come Twitter e Facebook. La stessa cosa può essere fatta anche su facebook aggiungendo al proprio avatar una scritta o una immagine che faccia sapere che siete “Open to work”. L’uso dell’hashtag in ogni vostro post, è inoltre un ottimo metodo per comunicare in modo indiretto che cercate un’occupazione.

È possibile aggiungere una cornice simile anche su facebook, basta accedere a https://www.facebook.com/profilepicframes e cercare “Cerco Lavoro” come parola chiave. troverete tre versioni della cornice, in colore verde, in colore verde con cornice nera e in colore bianco con cornice nera, da me realizzate.

Non vergognatevi di essere disoccupati

Questo blog, dice esplicitamente ai miei contatti e a persone sconosciute che sto cercando lavoro, ogni volta che pubblico un post. La cosa potrebbe risultare per me imbarazzante, specie perché per molti anni non ho avuto problemi di questo genere, molti miei contatti mi hanno sempre visto come una persona con una posizione lavorativa solida, anzi granitica, e per molti versi era quello che credevo anch’io, ma le cose cambiano, il mondo cambia, e quello che ieri era una certezza assoluta, oggi potrebbe non esserlo più.

Fare marketing promuovendo se stessi

È solo una questione di marketing, dovete mettere in piazza la merce se volete che il cliente la compri, e la merce in questo caso siete voi.
Mai lamentarsi e mantenere un atteggiamento positivo e aperto a qualsiasi genere di occupazione. Sui social, specie su facebook, si può leggere ogni genere di contenuto. Il più delle volte però sono lamentele verso politica, questioni sociali eccetera eccetera.
Voi non cadete nello stesso errore, anche se probabilmente avreste ragione a lamentarvi. Scrivete unicamente post positivi e propositivi. Anche quando commentate il post di qualcun altro, fatelo sempre cercando di non risultare rancorosi ed arrabbiati. Un potenziale datore di lavoro potrebbe visionare il vostro profilo social, e farsi un’idea del vostro carattere leggendo quello che avete scritto.
Come ben potete immaginare, spesso non è quello che si scrive,ma la forma con cui lo si scrive il vero problema, perciò rileggete sempre quello che volete postare, mettendovi nei panni di chi potrebbe leggere. Questo dovrebbe valere sempre quando di posta su un social network, ma a maggior ragione vale quando state cercando un impiego.

Ampliate la vostra rete di contatti

Ampliate sempre più la vostra rete di contatti, specie su Linkedin, ma fate un minimo di controlli quando qualcuno vi chiede l’amicizia o il contatto. Spesso ricevo richieste d’amicizia da persone che nemmeno scrivono in italiano o in inglese. Fate come me, diffidate da contatti che non hanno informazioni a sufficienza sul loro profilo, potrebbero non essere persone reali, ma profili falsi. Questo lo dico sopratutto ai miei “colleghi inoccupati” di una certa età. Suppongo, che i più giovani siano abbastanza esperti nel mondo del web da poter distinguere tra un profilo vero ed un “fake”.

Un grande risparmio rispetto ai vecchi metodi per trovare un nuovo lavoro

Prima della diffusione così capillare della rete, era ancora possibile cercare un’occupazione stampando decine o persino centinaia di curriculum e poi infilarli nella buca delle lettere delle varie aziende. Alcuni spedivano il proprio curriculum persino per posta. Come potete immaginare i costi erano altissimi a fronte di una minore probabilità che i curriculum fossero letti rispetto ai metodi che oggi abbiamo a disposizione. Perciò pubblicare il proprio curriculum sui social, oltre che sui siti finalizzati alla ricerca di lavoro potrebbe essere una strategia vincente. Questo consiglio ovviamente è rivolto a quegli over 40 che magari hanno ancora una visione un po’ retrograda rispetto al web.
È ora di iniziare a cercare il vostro nuovo impiego. Non dimenticate però di leggere gli altri articoli di “professione disoccupato” troverete sicuramente altri nuovi e interessanti spunti per cercare una nuova occupazione.