Il Futuro del Lavoro: Lo Smart Working in Evoluzione dopo la Pandemia

Smart working e Pandemia, da uno dei peggiori eventi della storia dell’umanità, può nascere qualcosa di buono

Il 2020 ha segnato una svolta epocale nel mondo del lavoro a causa della pandemia globale da COVID-19. Mentre molte sfide sono emerse, una delle trasformazioni più significative è stata l’accelerazione dell’adozione dello smart working. Questo nuovo approccio al lavoro ha ridefinito la nostra concezione tradizionale dell’ufficio, aprendo la strada a un futuro del lavoro più flessibile ed efficiente. Questa rivoluzione del mondo del lavoro, non sarebbe mai stata possibile senza un evento seppur così drammatico, che ha colpito noi tutti, direttamente o indirettamente in ogni parte del mondo.

La Pandemia come fattore scatenante dell’impiego dello Smart Working

La necessità di mantenere la continuità delle attività durante i lockdown ha spinto molte aziende a implementare lo smart working in tempi record. Ciò ha dimostrato che molte mansioni possono essere svolte con successo da remoto, dando vita a una rivoluzione nel modo in cui concepiamo il lavoro. Alcuni dogmi, come la assoluta necessità di essere in presenza per poter svolgere le proprie mansioni, o il fatto che vi sia minore sicurezza in un ambito lavorativo domestico, rispetto alla presenza in sede, sono stati superati.

Impatto sull’Ambiente e Traffico

Una delle ripercussioni più tangibili è stata la riduzione dell’impatto ambientale. Con meno persone che si spostano quotidianamente per raggiungere l’ufficio, si è assistito a una diminuzione delle emissioni di gas serra e della congestione del traffico. Questo cambio di paradigma ha portato a una riflessione più ampia sulla sostenibilità del nostro stile di vita lavorativo. Durante La pandemia, abbiamo tutti ricordi di città vuote, strade senza auto e mezzi pubblici spesso con qualche decina di persone a bordo, ben distanti una dall’altra e con tutta una serie di precauzioni per evitare il contagio, che rendevano l’uso di tali mezzi quasi impossibile. Questo ha sicuramente avuto un impatto negativo sull’economia di molti servizi, ma nel contempo ha creato l’opportunità di ridisegnare il mondo del lavoro, in una visione più equa e sostenibile.

Fine dei Lunghi Spostamenti e Trasformazione dei Mezzi di Trasporto

Lo smart working ha cambiato il volto dei lunghi spostamenti pendolari. Molte persone hanno abbandonato il tradizionale tragitto quotidiano in favore di un ambiente domestico più confortevole. Questo ha anche influenzato l’industria dei trasporti, con una diminuzione della domanda di mezzi pubblici e un aumento dell’interesse per soluzioni di mobilità più sostenibili. Il risparmio di risorse non solo economiche, riguardanti le spese per il carburante o per abbonamenti di mezzi pubblici, ma anche in tempo e spese per il pranzo, e moltissime altre voci, che influiscono sul costo della vita, sono inequivocabili. Il fattore tempo in particolare, impatta enormemente sui pendolari, eliminando fattori di stress come i ritardi dovuti a incidenti stradali per chi si muove in auto, e ritardi dei mezzi per chi si sposta utilizzando i mezzi. Anche i rapporti familiari ne giovano, in quanto, è possibile ottimizzare i propri tempi in modo da potersi dedicare maggiormente alle faccende domestiche e ai rapporti con pi propri familiari.

Lavorare da Ogni Luogo: Una Nuova Norma?

La possibilità di lavorare da qualsiasi luogo ha trasformato il concetto stesso di ufficio. Le aziende ora si stanno interrogando sulla necessità di mantenere spazi fisici costosi quando i dipendenti possono svolgere il loro lavoro altrettanto efficacemente da casa o da altri luoghi remoti. Ciò ha portato a una ridefinizione delle politiche aziendali e delle dinamiche di team, aprendo nuove opportunità per la diversità geografica e culturale nei luoghi di lavoro.
Sono però necessarie nuove norme e nuove leggi. In alcuni casi, ad esempio, se si è in viaggio, non è attualmente possibile lavorare da una postazione all’estero. Questo per motivi fiscali e organizzativi. In poche parole, se si lavora in una azienda con sede in Irlanda, e ci si trova in un qualsiasi altro paese europeo, non è possibile svolgere la propria attività in smart working. Una legislazione troppo permissiva però, potrebbe portare a soluzioni pericolose, come la delocalizzazione in paesi meno costosi, o peggio, l’adeguamento dei costi in aree dove il costo della vita è molto alto, con sedi “virtuali” che si trovano in paesi dove invece, il costo della vita è molto più basso. Decenni fa si parlava di gabbie salariali a livello di aree economiche differenti, oggi questo concetto rischia di essere superato, senza mai nemmeno essere stato in precedenza applicato.

Sfide e Opportunità dello Smart Working a Lungo Termine

Sebbene lo smart working abbia portato a numerosi vantaggi, ci sono anche sfide da affrontare. La necessità di mantenere la comunicazione e la coesione del team in un ambiente virtuale, la gestione del bilanciamento tra vita lavorativa e personale, e la protezione della sicurezza informatica sono solo alcune delle questioni da risolvere.

Tuttavia, il futuro del lavoro sembra orientato verso un modello più ibrido, che combina elementi dello smart working con momenti di collaborazione in presenza. Questo approccio ibrido potrebbe offrire il meglio di entrambi i mondi, consentendo ai dipendenti di godere della flessibilità dello smart working senza perdere i benefici della connessione personale.

Un ulteriore aiuto potrebbe arrivare dal metaverso, ambiente virtuale in cui è possibile collaborare in modo costruttivo e non invasivo. Riunioni, brainstorming, progettazione, sono tutte attività che al momento richiedono la presenza dei partecipanti. Già oggi esistono metodi come le videoconferenze, o le chat condivise, per svolgere tali attività di gruppo, ma in futuro, sarà possibile svolgere tali attività in un ambiente virtuale, trovandosi faccia a faccia, interagendo anche con oggetti virtuali e ogni genere di contenuto multimediale.

In conclusione, la pandemia ha dato un maggiore impulso all’applicazione dello smart working, trasformando radicalmente il modo in cui concepiamo il lavoro. Mentre ci sono sfide da affrontare, le opportunità di un approccio più flessibile e sostenibile al lavoro offrono uno sguardo promettente verso il futuro. Starà a noi sia che siamo lavoratori dipendenti sia che siamo coloro che decidono le politiche aziendali, fare in modo che questa opportunità si trasformi in qualcosa di migliore e che non venga pian piano abbandonato man mano che il ricordo dei momenti drammatici della pandemia si fanno più flebili.